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没有许可证的旅游巴士堵塞大道:公民举报后最高罚款

欧华信息网2022-11-20
没有许可证的旅游巴士堵塞大道:公民举报后最高罚款

市警出动,两名司机也有麻烦


为两名国际线路司机检测到十辆“滥用”旅游巴士和违规行为。这是市公安局一些针对性检查的结果。这一切都始于 Viale Guidoni 居民的几份报告,他们表示小街上有旅游巴士和国际线路,尤其是在周六和周三早上。车辆不仅停了,造成很大的不便。

面对举报,瑞福迪部门组织专项排查。连续两个星期六和上星期三,即使有便衣人员,也检查了意大利-阿尔巴尼亚-塞尔维亚-科索沃之间的国际线路上的15辆旅游巴士和8辆公共汽车。检查中出现了一些违规行为:15辆公共汽车中有10辆被发现未经授权在佛罗伦萨市内过境和停靠(Ztl Bus),罚款总额为1,250欧元。

同样陷入困境的还有 2 名国际巴士司机,他们必须获得交通部的授权才能在意大利运营这项服务。

第一个是居住在意大利并持有意大利驾驶执照的塞尔维亚公民,他在科索沃、塞尔维亚、意大利之间提供往返服务,被发现与拥有该巴士的科索沃公司没有雇佣合同。这导致除了因停车 60 天而吊销登记证的附加罚款外,还需立即支付 250 欧元。

另一个被发现不合规的案例涉及一辆在阿尔巴尼亚运营客运服务的公共汽车。检查文件后发现,获准在意大利过境的线路并未设在托斯卡纳停靠。因此触发了对所谓的“下线”的预期制裁,规定立即支付 430 欧元,吊销车辆登记证,并扣留公共汽车 2 至 8 个月(交通运输部属地主管部门决定)。

司机在声明车辆保管地点(必须在意大利)时含糊其辞,利用在 3 天内进行沟通的权利。他还对他将在哪个意大利边境留下乘客保持沉默,这些乘客将不得不继续乘坐另一辆车前往他们的最终目的地。这让特工怀疑司机会不顾不得流通和留在国家领土内的义务,乘坐公共汽车返回阿尔巴尼亚。嫌疑人证实。周三晚上,司机出现在巴里港,准备通过海关和国家边境前往阿尔巴尼亚。

但 Rifredi 的特工已经将车辆的车牌输入了全国 Sives 逮捕系统,向的里雅斯特的陆地边境和交警以及 polmare(海港边境)发送了一份带有公共汽车和司机照片的紧急报告至 安科纳、巴里和布林迪西。

因此,司机在 21 点 30 分抵达发罗拉渡轮出发前不久通过海关检查时,被边防警察拦下。此时,乘客被要求登上渡轮,巴里港的 Guardia di Finanza 安排将巴士停在一个封闭的围栏区域,直到拘留期间。

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Bus turistici "abusivi" e senza permessi intasano il viale: maxi multe dopo le segnalazioni dei cittadini
In azione la polizia municipale, nei guai anche due conducenti
Dieci bus turistici “abusivi” e irregolarità rilevate per due conducenti di linee internazionali. E' l’esito di alcuni controlli mirati della polizia municipale. Tutto è partito da diverse segnalazioni arrivate dai residenti di viale Guidoni, che segnalavano la presenza nel controviale, soprattutto il sabato e il mercoledì mattina, di bus turistici e di linee internazionali. I mezzi non solo si fermavano ma anche sostavano creando forti disagi.

Di fronte alle segnalazioni, il reparto di rifredi ha organizzato controlli specifici. Per due sabati consecutivi e lo scorso mercoledì, anche con agenti in borghese, sono stati controllati 15 bus turistici e 8 bus in servizio di linea internazionale tra Italia-Albania-Serbia-Kosovo. Dai controlli sono emerse diverse irregolarità: 10 bus su 15 sono risultati privi di autorizzazione a transito e sosta nella città di Firenze (Ztl Bus), per un totale di 1.250 euro di sanzioni.

Nei guai anche 2 conducenti di bus di linee internazionali che, per effettuare il servizio in Italia, devono avere l'autorizzazione dal ministero dei trasporti.
Il primo, cittadino serbo residente in Italia con patente italiana che effettuava servizio di collegamento tra il Kossovo, Serbia, Italia e viceversa, è risultato privo di contratto di lavoro con l'azienda kosovara proprietaria del bus (la cosiddetta “Carta del conducente”). Questo ha comportato il pagamento immediato di 250 euro oltre alla sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione per il fermo del veicolo per 60 giorni.

L’altro caso risultato non in regola riguarda un bus che effettuava servizio passeggeri con l'Albania. Al controllo dei documenti è emerso che la linea autorizzata al transito in Italia non prevedeva nessuna fermata in Toscana e tantomeno a Firenze. E' quindi scattata la sanzione prevista per il cosiddetto “fuorilinea” che prevede il pagamento immediato di 430 euro, il ritiro della carta di circolazione e il fermo del bus per un periodo variabile da 2 a 8 mesi (su decisione dell'ufficio territoriale competente del Ministero dei trasporti).

Il conducente, al momento di dichiarare il luogo di custodia del veicolo (che doveva essere obbligatoriamente in Italia) è stato evasivo avvalendosi della facoltà di comunicarlo entro 3 giorni. Reticente anche su quale confine italiano avrebbe lasciato i passeggeri che avrebbero dovuto proseguire per la destinazione finale con un altro veicolo. Il che faceva ha fatto sospettare agli agenti che il conducente se ne sarebbe tornato in Albania con il bus nonostante l'obbligo di non circolare e di custodia nel territorio nazionale. Sospetti confermati. Mercoledì sera il conducente si è presentato al porto di Bari per imbarcarsi per l'Albania passando la dogana e il confine di Stato.
Ma gli agenti di Rifredi avevano già inserito la targa del veicolo nel sistema nazionale dei fermi Sives, inviando un'informativa urgente corredata con le foto del bus e del conducente, alla frontiera terrestre e polizia stradale di Trieste, e alla polmare (frontiera marittima portuale) di Ancona, Bari e Brindisi.

E così il conducente, una volta arrivato a passare il controllo doganale, alle 21.30, poco prima della partenza del traghetto per Valona, è stato fermato dalla polizia di frontiera. Non ha proseguito per evitare di commettere un reato con sequestro penale del bus. A questo punto i passeggeri sono stati fatti salire sul traghetto e la Guardia di Finanza del porto di Bari ha provveduto a far parcheggiare il bus in area chiusa e recintata dove rimarrà fino al periodo di fermo.
【 责任编辑:少琼 】
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